Colle dei
Frati Cappuccini
La collina posta di fronte alla città, la collina di San Giovanni, ospita il Convento dei Padri Cappuccini, segnalato da una grande croce luminosa, dove si può ammirare un panorama mozzafiato sulla città, incorniciato da un lato dalle rupi del Furlo, e dall’altro dalla fascia azzurra del mare.
Si tratta di uno dei primi conventi dell’ordine, fondato dai forsempronesi Ludovico e Raffaele Tenaglia; ospitò illustri personaggi fra cui San Giuseppe da Copertino e il beato Benedetto Passionei. Proprio il Convento dei Frati Cappuccini di Fossombrone è il punto di partenza di uno straordinario percorso, il Cammino dei Cappuccini. Con 17 tappe e 400 km da Fossombrone fino ad Ascoli Piceno, il Cammino permette a chi lo intraprende di attraversare a piedi le Marche, scoprendone gli inestimabili tesori di arte, storia e natura.
Corso
Garibaldi
Ornato da una doppia fila di portici, Corso Garibaldi era anticamente l’unica via di collegamento tra Roma e la Romagna. Qui si possono ammirare le facciate dei palazzi nobiliari che le facoltose famiglie cittadine edificarono in quello che era il tracciato della via Flaminia: dalla cinquecentesca Corte Bassa, residenza dei Duchi di Urbino, ad alcuni edifici con una pregevole facciata in bugnato come Palazzo Seta Cattabeni, oggi sede della Fondazione Monte di Pietà, fino a Palazzo Comunale, con il suo bel prospetto in pietra arenaria, e a Palazzo Vescovile, fatto erigere dal Vescovo Santucci su disegno di Francesco di Giorgio Martini.
Oggi Corso Garibaldi è il centro commerciale naturale della città, fulcro della vita e del vivere cittadino, da tutti i forsempronesi chiamato semplicemente “piazza”.
Isola di Fano
e Torricella
Valicando il fiume Metauro dal monumentale Ponte della Concordia, percorrendo una strada immersa nel verde ed intervallata da vigneti e belle case di campagna, possiamo raggiungere la frazione più grande di Fossombrone: Isola di Fano. Si tratta di un antico borgo cinto da mura dove svetta la duecentesca torre campanaria della Chiesa parrocchiale in cui, tra vari tesori, è custodita l’opera più antica del nostro patrimonio pittorico: un Cristo su croce lignea del XII-XIII secolo.
Proseguendo si giunge a Torricella, il cosiddetto piccolo castello: immerso nei boschi conserva i ruderi dell’antica turricella (XI-XII sec.), è stato recentemente restaurato, riacquistando l’affascinante aspetto originario con le sue case in pietra.