Foresta
delle cesane

Uno dei luoghi più affascinanti del territorio provinciale: la Foresta delle Cesane, circa 1400 ettari distribuiti tra Fossombrone, Urbino e Isola del Piano, posta ad una altezza di 650 m. sul livello del mare, che offre la possibilità di godere di tutta la suggestione e la magia di una escursione nei boschi, completamente immersi nella natura, ma alla portata di tutti. Una grande quantità di sentieri e percorsi, con vari livelli di difficoltà, da percorrere a piedi, per gli amanti del trekking, o in bike per gli appassionati di questo sport. Anche una semplice passeggiata con la famiglia, o con il cane, immersi nel silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli, diviene una esperienza indimenticabile, soprattutto in autunno, quando le innumerevoli gradazioni del fogliame.

La rete sentieristica delle Cesane è composta da numerosi itinerari di difficoltà non elevata; si va da semplici percorsi turistici con bassi dislivelli (100-150 metri), a quelli di tipo escursionistico con maggiore pendenza (si arriva fino ai 540 metri del sentiero 137), tutti caratterizzati da un’ottima segnatura (segni su alberi e frecce direzionali con indicazioni dei tempi) che rende semplicissimo l’orientamento.

A questi percorsi si aggiunge il “Sentiero per Tutti”, un percorso ad anello di 590 metri dal fondo piatto che agevola le persone in carrozzina, oltre a ciechi e ipovedenti grazie a 12 tabelline braille e 127 pali in castagno e corda che facilitano l’avventura di addentrarsi nella foresta demaniale in sicurezza. Chiuso nel periodo invernale, il “Sentiero per Tutti” è raggiungibile dalla cosiddetta Piana Bertinelli.

Gola
del Furlo

Percorrendo la vecchia Via Flaminia, è possibile raggiungere la maestosa Riserva Naturale Gola del Furlo. La strada Flaminia, nel suo antichissimo tracciato, a poca distanza da Fossombrone si incunea dentro una gola di selvaggia bellezza, che ha impressionato viaggiatori di tutte le epoche. Pareti di roccia a strapiombo, talmente ripide che sembrano quasi richiudersi sopra di noi, si specchiano sulle acque profonde e color smeraldo del fiume Candigliano.

Una galleria scavata in epoca romana stupisce per la perfezione della sua architettura. A Sant’Anna del Furlo, piccolo borgo con le sue caratteristiche case-torri, si trova La Casa degli Artisti, centro di Land Art di rilevanza internazionale. La Gola del Furlo, e i suoi dintorni, sono ricchi di posti dove potersi riposare dopo questo lungo giro, magari gustando una tipica crescia, bersi una buona birra o, in determinati periodi dell’anno, assaggiare sua maestà il Tartufo!

marmitte
dei giganti

Scendendo verso il fiume Metauro, in direzione ovest, a San Lazzaro di Fossombrone, troviamo un luogo unico per suggestione naturalistica: le Marmitte dei Giganti. In questo punto il fiume Metauro scorre nel suo punto più stretto e più profondo, scavato in epoche lontanissime dalla potenza dell’acqua e forma un canyon ben visibile dal ponte di Diocleziano, da dove si possono osservare anche i caratteristici crateri che appunto secondo la leggenda sono grandi pentoloni nei quali i giganti cucinavano la selvaggina. Il canyon è percorribile al suo interno, solo in alcune stagioni, con canoe o gommoni per una esperienza veramente unica.

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